Ancora un Appello al dott. Vincenzo Carbone, affinché siano tutelate le aspettative di chiarezza fiscale di tutti i contribuenti italiani
Gentililissimi dell’Agenzia delle Entrate,
la presente per confermare alla Vs. attenzione quanto emerso in un recente articolo del ns. Blog (Lettera aperta al Direttore Vincenzo Carbone), con riscontro pubblico di quanto inviatoVi:
Nell’informativa abbiamo segnalato poca chiarezza circa l’inquadramento fiscalistico del Grande Oriente d’Italia, aggiungendo in questa sede ulteriori dubbi sui corposi passaggi di denaro tra questo e la Fondazione Grande Oriente d’Italia.

Infatti tali soggetti (GOI e Fondazione), sebbene informalmente classificati come Enti del Terzo Settore, sembrano aver svolto attività che paiono in contrasto con la natura no-profit dichiarata, il che potrebbe rendere inopportuno il mantenimento delle attuali agevolazioni fiscali a loro concesse, incluse eventuali esenzioni da IMU o da altri obblighi tributari previsti per gli enti non commerciali.

A questo si aggiunge un ulteriore elemento di criticità: la natura stessa degli enti, per loro struttura e funzionamento, non garantirebbe alcuna forma di democraticità interna.
Questo rappresenta uno dei requisiti fondamentali richiesti per la qualifica di ente no-profit secondo la normativa vigente, e la sua assenza dovrebbe costituire un ulteriore motivo per riconsiderare il trattamento fiscale attualmente applicato.
Chiediamo quindi all’Agenzia di voler approfondire la questione e valutare l’opportunità di una revisione dello status fiscalistico di questi enti.
In particolare, auspichiamo che si verifichi la reale natura delle attività svolte, che comunque paiono oltremodo sovrabbondanti per enti no-profit, e l’effettiva sussistenza dei requisiti per godere dei benefici fiscali suddetti.
Chiediamo, inoltre, se gli indirizzi a cui stiamo scrivendo sono corretti per questo tipo di segnalazioni, o se sia opportuno inoltrare la comunicazione ad altri uffici o referenti.
Precisiamo infine che questa comunicazione è condivisa anche con alcuni giornalisti che stanno seguendo con attenzione l’evolversi della vicenda, e che sono posti in copia conoscenza alla presente. Si tratta di Gabriele Cruciata e Jessica Perra, freelancer indipendenti, Aaron Pettinari di Antimafiaduemila, dell’Associazione culturale Falcone e Borsellino, e Saverio Di Giorno della testata calabrese Iacchite’.
Restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti e porgiamo cordiali saluti.
La Redazione di Liberomuratore.com